Party girl

Starring Caterina Balivo

A ROCKETT production
Interview to Caterina Balivo by Chiara Del Zanno
Videography by Leonardo Cestari

«Crescendo la mia professione è rimasta la stessa: una gran rompipalle» dice lei ridendo. Ma come si diventa una dei volti televisivi più amati dagli italiani? «Rimanendo sempre coerente, anche se di cambiamenti ne ho fatti… guarda i capelli! È che io sono proprio così, forse continuano a seguirmi per questo. Perché non c’è niente di costruito. Ho avuto degli stop, mi sono presa i miei momenti, ho pigiato sull’acceleratore quando c’era da farlo. Penso che la mia vita non sia simile a quella di chi mi guarda da casa, è ovvio: chi lavora in televisione vive comunque una realtà parallela. Ma la mia vita di mamma, di moglie e di amica è come quella degli altri… Con mezzi in più forse, ma faccio quello che fanno tutti».

Non ha mai ceduto ai ritocchi estetici né alla tentazione della chirurgia, pubblica foto struccata e in bikini, nonostante le imperfezioni: «Se io avessi gli addominali, se non avessi la mia pancetta, se avessi l’occhio più aperto, se avessi delle labbra più carnose e delle orecchie non a sventola… So che sarebbe stato meglio, ma la realtà è così. Quindi più che incarnare un modello, il punto è che io non voglio fare fatica a cambiarmi».

Ricordando l’infanzia e il rapporto con le donne della sua famiglia, Caterina Balivo ci parla di un’idea di bellezza e di libertà femminile che si è formata nel tempo: «Io sono cresciuta in un palazzo di tre piani, dove di fronte c’era zia Rosa, sopra c’era Zia Melina e sotto una casa affittata alla signora Anna, una sarta meravigliosa, che ci faceva anche un po’ da baby sitter. Siamo tutte donne, gli uomini erano abbastanza relegati. C’è stata sempre una grande allegria, abbiamo sempre cercato di festeggiarci… È quella baldoria napoletana che ho provato a portare anche nei miei programmi».

La party girl della nostra tv si racconta nella video intervista completa.

Interview