Comm as you are
Starring Giancarlo Commare
A ROCKETT production
Interview to Giancarlo Commare by Chiara Del Zanno
Videography by Leonardo Cestari
A ROCKETT production
Interview to Giancarlo Commare by Chiara Del Zanno
Videography by Leonardo Cestari
Lo incontriamo mentre letteralmente “tutti parlano di Jamie”. Dopo il successo straordinario di Skam Italia che lo ha lanciato come attore e poi quello di Maschile Singolare, Giancarlo è stato il volto italiano del musical inglese che era già cult. Insomma: tutti pazzi per Commare.
Nell’intervista a Déluge racconta i retroscena di questa esperienza (la difficoltà ma anche l’amore per i tacchi, le lacrime durante l’ultima replica, l’orgoglio di far parte di un progetto come questo), e risponde ad alcune delle critiche che sono state mosse: «A chi dice “lasciate fare i musical agli attori di musical” rispondo semplicemente che io sono un attore, punto. Quindi posso fare sia musical, sia cinema, sia teatro, sia drammatico che comico. Quasi ogni sera ricevevo una standing ovation: senza presunzione, credo che la risposta sia già arrivata da tutto il pubblico che è venuto in sala».
Sulla scia dei tre personaggi più importanti che ha interpretato finora, gli chiediamo tre cose: se ci racconta la volta in cui si è ribellato, quella in cui si è comportato male con qualcun altro, e il momento in cui ha scoperto se stesso. «Una volta ho risposto male a una signora che aveva buttato a terra una carta, mi sono sentito dovere di richiamarla. Un’altra volta per difendere un’amica sono andato lì a brutto muso. Non perché lei non sapesse difendersi da sola, ma perché l’ho vista davvero in difficoltà».
Tra le sue canzoni preferite, ci confida, ci sono La Gatta di Gino Paoli «perché mamma la cantava sempre quando eravamo piccoli, come buonanotte» e poi Your Song di Elton John. «È arrivata nella fase in cui scoprivo che mi piaceva fare questo nella vita, l’attore».
Nel video l’intervista completa: 22 minuti con Giancarlo Commare.